Comunicato Stampa Ufficiale del 30/10/2025

Comunicato Stampa Ufficiale

COMUNICATO STAMPA UFFICIALE

Collegno, lì 30/10/2025

ALA DÀ VOCE AI LAVORATORI:

al via le assemblee NON RETRIBUITE all’esterno dei siti Amazon.

A seguito della chiusura al dialogo da parte di Conftrasporto e Amazon Italia Logistica S.r.l., ALA – Associazione Libera Associates annuncia l’apertura di una tornata di assemblee sindacali non retribuite in tutti i siti Amazon.

Le assemblee si svolgeranno all’esterno dei luoghi di lavoro, nelle aree pubbliche limitrofe agli stabilimenti, e saranno aperte a tutti i lavoratori, indipendentemente dalla loro iscrizione ad ALA.

«Poiché l’azienda continua a negare la possibilità di tenere assemblee all’interno dei propri siti – dichiara Massimo Carli, Segretario Generale ALA – abbiamo deciso di portare la voce dei lavoratori all’esterno, nei luoghi dove nessuno può zittirla. Lo sciopero non è un fine – ancorché legittimo – ma il mezzo che Amazon stessa ci ha imposto per farci ascoltare. ALA vuole restituire spazio, parola e dignità ai lavoratori.»

Durante le assemblee, i lavoratori potranno confrontarsi liberamente sui temi che hanno dato origine alla mobilitazione (a titolo esemplificativo e non esaustivo):

  • trasparenza dei sistemi di timbratura e rilevazione oraria;
  • rispetto dei 30 minuti effettivi di pausa;
  • riequilibrio delle prassi disciplinari;
  • sicurezza, rispetto e pari trattamento di tutti i lavoratori nei luoghi di lavoro.

ALA invita tutti i lavoratori del comparto Amazon a partecipare attivamente, in un clima di confronto civile e costruttivo, per dare forza e partecipazione a una voce collettiva che nasce dai lavoratori e guarda al futuro.

Il calendario completo delle assemblee sarà pubblicato nei prossimi giorni sul sito ufficiale dell’Associazione: www.associazioneliberaassociates.it

Comunicato Stampa Ufficiale del 27/10/2025

Comunicato Stampa Ufficiale

COMUNICATO STAMPA UFFICIALE

Collegno, lì 27/10/2025

ALA tende la mano, Conftrasporto ed Amazon la rifiutano

ALA – Associazione Libera Associates comunica di aver ricevuto, in data 22 ottobre 2025, la risposta ufficiale di Conftrasporto, per conto di Amazon Italia Logistica S.r.l., in merito alla propria nota del 20 ottobre con la quale l’Associazione aveva espresso la disponibilità ad aprire un tavolo di confronto costruttivo e urgente sui temi oggetto della mobilitazione sindacale in corso.

La risposta dell’associazione datoriale, tuttavia, si è tradotta in una chiusura totale al dialogo, ribadendo che ALA non verrebbe riconosciuta come interlocutore legittimo in quanto non firmataria del CCNL Logistica, Trasporto Merci e Spedizione, e rifiutando così ogni forma di incontro con i rappresentanti dell’Associazione.

ALA prende atto con rammarico di tale posizione, che appare incoerente rispetto ai principi di correttezza e buona fede nelle relazioni industriali, e contraddittoria rispetto allo spirito stesso dello sciopero proclamato: un’iniziativa che ha sempre avuto come fine primario quello di riaprire il dialogo e migliorare le condizioni di lavoro nei siti Amazon italiani, non di alimentare conflitti sterili.

«Lo sciopero – dichiara il Segretario Generale Massimo Carli – non è mai stato per ALA un atto ostile – ancorché legittimo – ma uno strumento per richiamare l’attenzione su problematiche reali che meritano ascolto e soluzioni condivise.

Se Conftrasporto e Amazon scelgono la chiusura, si assumono la responsabilità di negare ai lavoratori la possibilità di partecipare al cambiamento attraverso il dialogo.»

ALA ribadisce la propria totale disponibilità al confronto, convinta che solo il dialogo trasparente e il rispetto reciproco possano restituire equilibrio e dignità ai rapporti di lavoro nel settore logistico.

Tutta la corrispondenza intercorsa tra ALA e Conftrasporto è consultabile ai seguenti link:

Comunicato Stampa Ufficiale del 28/09/2025

Comunicato Stampa Ufficiale

COMUNICATO STAMPA UFFICIALE

Collegno, lì 28/09/2025

Piemonte in prima linea: ALA proclama lo sciopero nazionale dei lavoratori Amazon

(dal 28 settembre 2025 al 10 gennaio 2026)

L’Associazione Libera Associates (ALA) annuncia la proclamazione di uno sciopero nazionale che coinvolgerà tutti i siti Amazon in Italia. La mobilitazione parte dal Piemonte, regione che rappresenta la culla di ALA e dei suoi primi insediamenti sindacali, e si estende a livello nazionale con l’obiettivo di dare voce ai lavoratori dell’intera filiera logistica.

Perché lo sciopero

Lo sciopero nasce dalla necessità di contrastare, tra le tante problematiche:

  • Carichi di lavoro insostenibili e crescente pressione sui ritmi produttivi;
  • Problemi di sicurezza nei magazzini e mancanza di adeguate tutele per gli addetti;
  • Orari di lavoro rigidi e penalizzanti, con poca attenzione alla conciliazione vita-lavoro;
  • Disinformazione e fake news diffuse da parte di alcune sigle sindacali e dell’azienda, volte a screditare la legittimità della mobilitazione.

ALA ribadisce che lo sciopero è stato proclamato nel pieno rispetto delle norme di legge (L. 146/90) e del CCNL Logistica, Trasporto Merci e Spedizione, a tutela dei lavoratori e senza alcun rischio di illegittimità.

Il ruolo del Piemonte

Il Piemonte è il cuore di questa iniziativa:

  • Qui si trovano importanti poli logistici Amazon (Torrazza Piemonte, Vercelli, Agognate Brandizzo, Vercelli) che rappresentano migliaia di lavoratori;
  • Da qui è nata ALA, con la sua promessa di rappresentanza trasparente, indipendente e libera da compromessi;
  • Da qui parte il segnale che si estende a tutti i siti nazionali, per dare forza unitaria a chi troppo spesso non si sente ascoltato.

Trasparenza e partecipazione

Fin dal primo giorno ALA ha scelto la trasparenza come principio guida: ogni fase dello sciopero è stata comunicata pubblicamente tramite il sito ufficiale, con documenti e smentite puntuali alle notizie false diffuse da altri attori.

L’obiettivo è chiaro: restituire ai lavoratori la dignità di scegliere, informati e consapevoli.